Una casa a Parigi

I protagonisti di questa storia dalle tinte horror sono Steph e Mark, una coppia all'apparenza poco convenzionale, Mark ha ventitré anni più di Steph, con un matrimonio tragico alle spalle. La sua primogenita Zoë infatti è morta, e la separazione dalla prima moglie Odette, malata di cancro, è stata l'unica soluzione per ricominciare da capo. Steph è stata un lampo di luce nella sua vita, e dal loro primo incontro alla nascita della loro figlia è passato davvero pochissimo tempo.
La sfortuna sembra perseguitare Mark, e dopo una brusca rapina in casa, il bisogno di staccare la spina è sempre più forte. Per mancanza di denaro, Mark è Steph decidono quindi di affidarsi ad un sito di scambi di case, e passare un'intera settimana a Parigi nella casa della famiglia Petit.
Ma Parigi non è sempre una buona idea!

Appena varcano la porta, capiscono subito che qualcosa non quadra. L'appartamento non risulta come nelle foto, è trasandato e come se non bastasse l'edificio è disabitato ad esclusione di un appartamento in cui abita un'inquietante signora, se aggiungiamo il fatto che i Petit sono completamente irreperibili, le premesse per una vacanza da sogno piano piano cominciano a sgretolarsi.

Inizialmente i protagonisti non li capivo, avevano il classico atteggiamento tipico dei personaggi dei film horror in cui se qualcuno li avverte che stare lì è pericoloso, loro persistono nella permanenza, ma dopo pochissime pagine la storia inizia ad essere così coinvolgente da sentirsi protagonisti insieme a loro, aiutati da uno stile poco pretenzioso e di immediata lettura.

Quello che più mi ha stupita di "Una casa a Parigi" è il fatto che non mi aspettavo minimamente gli sviluppi della storia.
La sensazione di ansia, soprattutto in certi passaggi, non mi ha abbandonata mai.
Non si sai mai cosa aspettarsi e cosa stia per succedere. Il clima è perennemente teso, in cui si percepisce una presenza/assenza tipica degli horror. Più che un thriller infatti, il libro ha molte sfumature paranormali, situazioni misteriose che mi hanno ricordato un paio di film che non nominerò per evitare spoiler.

Un libro da leggere, un finale che lascia senza fiato, perfetto per un adattamento cinematografico!